domenica 3 ottobre 2010

Quando é meglio andare dal dentista?

Quando si deve andare dal dentista il pensiero va istintivamente al trapano, che rimane uno degli strumenti medici più odiosi, ma subito dopo si pensa al portafoglio. Le spese per cure odontoiatriche sono quasi sempre la voce più rilevante del settore spese mediche per le famiglie e quindi oltre agli ovvi benefici per la salute, può comportare dei vantaggi economici non indifferenti.

Con l’aiuto di un esperto, il
Dott. Franco Manca, dentista di Milano, presidente di ASSIOMAA (ass. It. Odontoiatria microinvasiva) abbiamo tracciato un quadro di quello che c’è da sapere per limitare al massimo l’intervento del dentista e le sue conseguenze economiche. Sono emerse indicazioni pratiche importanti, in molti casi tutt’altro che scontate.

Il punto di partenza è sicuramente la prevenzione
, concetto cardine in medicina, che, per quanto riguarda l’odontoiatria, si fonda sul un pilastro fondamentale dell’igiene orale. Tutti dovrebbero sapere che bisogna lavarsi i denti, molti non sanno come vadano lavati correttamente. “Per semplificare, esordisce il
dott. Manca, possiamo dire che bisogna imparare a lavare non tanto il dente quanto “la gengiva”, o meglio, il colletto del dente, ossia la zona di contatto tra dente e gengiva. È proprio lì, infatti, che i batteri normalmente presenti in bocca, che si nutrono della degradazione degli zuccheri contenuti negli alimenti, possono trovare la porta d’accesso per attaccare il dente e dare inizio al processo della carie”.

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